domenica 22 maggio 2011

Adriano Podestà:

La Lega ha iniziato la procedura di eutanasia del governo, nel modo più fetido: obbligare il moribondo a saltare un'asticella sempre più alta, grazie a richieste irricevibili, così che il poverino, sfiatato, muoia prendendosi la colpa di esser morto





(ASCA) - Napoli, 21 mag - Nessuno apparentamento formale, ma un patto sostanziale fra tutti i partiti della vecchia ''Unione' per sostenere la candidatura di Luigi De Magistris a sindaco di Napoli. Un patto elettorale per far convergere sull'ex pm i voti non solo del partito di Di Pietro e della Federazione della sinistra (che lo hanno appoggiato in prima battuta) e di quelli che fino a domenica scorsa hanno sostenuto Mario Morcone, Pd, Verdi, Sel.

Per annunciare ufficialmente quello che era abbastanza ovvio sin da lunedi' sera,(il commissario del Pd Orlando lo definisce 'automatico') tutti i responsbili cittadini dei partiti hanno tenuto insieme una conferenza stampa nella sede dell'Idv. Il quadro che ne esce e' quello del vecchio centrosinistra di Bassolino, ma spostato piu' a sinistra. Con un Pd privo di leadership che - per effetto della legge elettorale - rischia anche di perdere quattro consiglieri nel caso in cui De Magistris venga eletto. Un Pd che si ritrova a sostenere un aspirante sindaco che si e' piu' volte scagliato proprio contro Bassolino.

Le ragioni di un patto elettorale sono da ricercarsi nelle dichiaraizoni dello stesso De Magistris che ha preteso di puntare sulla sua persona. ''L'apparentamento formale e' una prerogativa del candidato sindaco'' spiega il segretario cittadino di Idv, Enzo Ruggiero , convincto che ''la posizione radicale e innovativa di De magistris porti ad una vittoria piu' che probabile''. Ma il patto elettorale, quindi sostanziale, e' anche un banco di prova in vista di quella che Ruggiero conia come ''alleanza per il governo della citta'''. L'Idv e' certa che sara' possibile recuperare voti anche fra gli elettori del Terzo Polo (proprio oggi Pasquino ha implicitamente ammesso che ci sono molti punti di convergenza fra il suo programma e quello dell'ex pm, assicurando che mai potrebbe appoggiare il candidato dle centrodestra Lettieri).''Per vincere puntiamo ad una quota base di 250mila voti, cifra che speriamo di superare - aggiunge Ruggiero - per far questo abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, soprattutto degli 89mila voti di Morcone''.